Il Progetto MITE al 9° Memorial Dal Grande
24-01-2013Di seguito l'intervista rilasciata da Christian Garavello, uno dei sei navigatori ipovedenti che, grazie al Progetto M.I.T.E., hanno condotto altrettanti piloti sul percorso del 9° Memoria Dal Grande, grazie a radar appositamente realizzati in braille:
"Sono Christian Garavello e qualche giorno fa ho avuto l’opportunità, grazie al Progetto M.I.T.E., di partecipare al IX Memorial Mariano Dal Grande come co-pilota di Filippo Peroni, detto Pippo, a bordo di una Lancia 037; una delle protagoniste assolute delle sfide di altri tempi, un’auto nata per correre. Pippo si è rivelato non solo una buona compagnia ma un buon, anzi ottimo, pilota tanto che abbiamo ottenuto il nono posto (tra le auto storiche) nonostante un po’ di “ruggine” per il mancato allenamento.
Le emozioni che ho provato a bordo della 037 sono difficili da descrivere; l'euforia ha prevalso su tutto ma ammetto di essermi sentito un po' stordito, soprattutto dopo la prima prova di 4 minuti, in cui la concentrazione nel leggere le note ha aiutato me e il mio stomaco ad arrivare indenni sul pressostato! A fine prova Pippo dice:"scusa se non spingo tanto ma…" ero stupito dalle sue parole ma decisamente rassicurato dalla sua prudenza. In men che non si dica eravamo già alla seconda prova, la più lunga (10 minuti), note alla mano, pronti per partire. Non so nemmeno se ho respirato, è stata una prova stupenda, 10 minuti di vera adrenalina; ho capito che ero veramente su una 037! È scomparsa l’ansia del voler far bene e ha preso il sopravvento la consapevolezza di essere in gara e di essere "cattivi". Come a voler confermare tutto ciò una forte accelerata ha fatto alzare un mucchio di foglie dietro di noi; la nota che volevo dare si è fermata in gola, mi è uscito solo un "destra..." e mi è mancato il fiato per la potenza del motore.
Il X Memorial Dal Grande è stata una corsa diversa rispetto a quelle cui avevo precedentemente partecipato col Progetto M.I.T.E., oltre ala precisione e alla regolarità del pilota c'era la potenza della Lancia 037 e spero vivamente che Filippo decida di levarsi un altro po' di "ruggine" perché sarei contento di poterlo navigare in un'altra occasione."
N.D.R. per il dettaglio dei risultati finali dei vari equipaggi, si veda l'articolo della rivista "Grace" nella sezione Area Stampa
"Sono Christian Garavello e qualche giorno fa ho avuto l’opportunità, grazie al Progetto M.I.T.E., di partecipare al IX Memorial Mariano Dal Grande come co-pilota di Filippo Peroni, detto Pippo, a bordo di una Lancia 037; una delle protagoniste assolute delle sfide di altri tempi, un’auto nata per correre. Pippo si è rivelato non solo una buona compagnia ma un buon, anzi ottimo, pilota tanto che abbiamo ottenuto il nono posto (tra le auto storiche) nonostante un po’ di “ruggine” per il mancato allenamento.
Le emozioni che ho provato a bordo della 037 sono difficili da descrivere; l'euforia ha prevalso su tutto ma ammetto di essermi sentito un po' stordito, soprattutto dopo la prima prova di 4 minuti, in cui la concentrazione nel leggere le note ha aiutato me e il mio stomaco ad arrivare indenni sul pressostato! A fine prova Pippo dice:"scusa se non spingo tanto ma…" ero stupito dalle sue parole ma decisamente rassicurato dalla sua prudenza. In men che non si dica eravamo già alla seconda prova, la più lunga (10 minuti), note alla mano, pronti per partire. Non so nemmeno se ho respirato, è stata una prova stupenda, 10 minuti di vera adrenalina; ho capito che ero veramente su una 037! È scomparsa l’ansia del voler far bene e ha preso il sopravvento la consapevolezza di essere in gara e di essere "cattivi". Come a voler confermare tutto ciò una forte accelerata ha fatto alzare un mucchio di foglie dietro di noi; la nota che volevo dare si è fermata in gola, mi è uscito solo un "destra..." e mi è mancato il fiato per la potenza del motore.
Il X Memorial Dal Grande è stata una corsa diversa rispetto a quelle cui avevo precedentemente partecipato col Progetto M.I.T.E., oltre ala precisione e alla regolarità del pilota c'era la potenza della Lancia 037 e spero vivamente che Filippo decida di levarsi un altro po' di "ruggine" perché sarei contento di poterlo navigare in un'altra occasione."
N.D.R. per il dettaglio dei risultati finali dei vari equipaggi, si veda l'articolo della rivista "Grace" nella sezione Area Stampa
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